Un’onda oraria di aria umida, convogliata da un flusso sud-occidentale in quota, sta modulando le condizioni meteorologiche regionali, favorendo, nella seconda parte della giornata odierna, fenomeni di debole instabilità atmosferica, concentrati prevalentemente sui versanti montani. Questi episodi si manifesteranno come brevi, localizzati rovesci o temporali sparsi.La previsione per giovedì 5 giugno indica l’avvicinamento e il rapido transito di una perturbazione atlantica, destinata ad innescare un significativo incremento dell’instabilità su tutto il territorio regionale. Si attendono precipitazioni, che evolveranno da rovesci isolati a fenomeni temporaleschi più diffusi nel corso del pomeriggio. L’intensità di questi temporali potrebbe essere notevole, con la possibilità di forti piogge, locali grandinate e raffiche di vento impetuose, fenomeni che richiederanno particolare attenzione per la potenziale pericolosità associata.Parallelamente a queste dinamiche atmosferiche, la situazione idrologica rimane sotto stretta osservazione. I livelli idrometrici del fiume Adige continuano a registrare valori superiori alla prima soglia di allerta in diverse aree, in particolare nella sezione compresa tra Adige-Garda e Monti Lessini (zona Vene-C). Questa condizione comporta l’attivazione di una fase di attenzione idraulica (codice giallo), estesa dalle ore 14 di oggi fino alla stessa ora di domani, indicando la necessità di monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e di predisporre eventuali misure di prevenzione.Nei tratti del fiume Adige che alimentano le zone Vene-D (bacino del Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige) e Vene-E (Basso Brenta – Bacchiglione), si prevede un ulteriore innalzamento dei livelli idrometrici. Questi aumenti potrebbero portare i valori a superare la prima soglia di allerta, sebbene l’effettivo superamento dipenda dall’evoluzione temporale e dalla complessiva gestione del deflusso idrico. La combinazione di precipitazioni previste e la persistenza di livelli idrometrici elevati richiede un’attenta valutazione del rischio idraulico e un’adeguata preparazione per far fronte a possibili criticità. L’interazione tra l’onda di umidità in quota e le condizioni idrografiche esistenti configura uno scenario che impone vigilanza e prontezza nell’affrontare gli eventi meteorologici previsti.
Allerta meteo: instabilità e rischio idraulico in regione.
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