Venezia, culla di un Nuovo Patto per l’Idrosfera Globale: il “Blue Deal”Nel contesto vibrante della Venice Climate Week, Venezia assume il ruolo di proponente di un’iniziativa di portata globale: il “Blue Deal”. Questa alleanza, che trascende i confini comunali per abbracciare intere regioni e proietta la sua influenza verso l’Unione Europea, si configura come un’evoluzione organica della transizione ecologica in atto, focalizzata sulla salvaguardia del futuro del nostro pianeta.La dichiarazione di intenti, siglata in un momento cruciale, non si limita a un mero atto formale. Rappresenta un appello pressante rivolto ai territori italiani e agli organismi sovranazionali, sollecitando l’implementazione di strategie, programmi di supporto e stimoli economici volti a promuovere lo sviluppo e la diffusione di tecnologie “blu” distribuite, infrastrutture resilienti, modelli di impresa sostenibili e nuove opportunità di lavoro. L’obiettivo è garantire un’adeguata capacità di adattamento a un idrosfera sempre più caratterizzata da imprevedibilità e scenari climatici in rapida evoluzione.Il fulcro di questa nuova visione risiede in una profonda ridefinizione del concetto di acqua. Abbandonando l’ottica tradizionale che la vede come elemento divisivo tra le terre emerse, il “Blue Deal” la riconosce come forza unificante, un elemento pervasivo che intreccia ogni angolo del nostro mondo. L’acqua non è più semplicemente un bene da gestire, ma un ecosistema vitale da proteggere e valorizzare.L’alleanza delle Città d’Acqua si rivolge quindi ai sindaci delle principali città del globo, invitandoli a interiorizzare una nuova identità: non solo amministratori di città terrestri, ma custodi di città acquatiche, nodi cruciali di un ecosistema globale interconnesso. Questa consapevolezza implica un cambio di paradigma nella pianificazione urbana, nella gestione delle risorse idriche e nella promozione di pratiche sostenibili.In un’ottica di impegno continuo, la prossima edizione della Venice Climate Week vedrà l’avvio di un progetto ambizioso: la formalizzazione di una seconda denominazione ufficiale per il nostro pianeta. L’idea è quella di riconoscere, attraverso patti, codici, leggi e statuti, l’esistenza di un “Pianeta Aqua”, sottolineando la nostra inequivocabile appartenenza a un unico sistema acquatico universale. Questa denominazione non è un mero esercizio di nomenclatura, ma un atto simbolico volto a rafforzare la consapevolezza della nostra dipendenza dall’acqua e della necessità di proteggerla per le generazioni future. Il “Blue Deal” rappresenta dunque un passo avanti cruciale verso un futuro più resiliente e sostenibile, un futuro in cui l’acqua non è un problema da risolvere, ma una risorsa da celebrare e custodire.
Blue Deal: Venezia Promuove un Nuovo Patto Globale per l’Acqua
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