Un tragico evento ha spezzato la serenità di una giornata di pedalata tra le montagne bellunesi. Un ciclista di 61 anni, in sella alla propria bicicletta per godersi il paesaggio mozzafiato che circonda la diga della Val Gallina, nei pressi di Soverzene, ha perso la vita a seguito di un improvviso malore. L’episodio, verificatosi attorno alle ore 12:10, ha coinvolto un gruppo numeroso di ciclisti, trasformando una piacevole escursione in un momento di profonda tristezza e angoscia.L’uomo, improvvisamente colto da un malessere acuto, è stato soccorso immediatamente dai compagni di viaggio, i quali hanno prontamente avviato le procedure di rianimazione cardiopolmonare, consapevoli dell’urgenza di un intervento medico professionale. La chiamata al Servizio di Emergenza 118 ha innescato una rapida mobilitazione di risorse specialistiche.L’equipe medica del Suem 118, supportata dal tecnico di elisoccorso proveniente da Pieve di Cadore, ha raggiunto il luogo dell’accaduto con la massima tempestività. La difficoltà di accesso alla zona, caratterizzata da un terreno impervio e da una conformazione geografica complessa, ha reso necessario l’impiego del verricello per calare il personale medico nelle immediate vicinanze del ciclista. L’intervento dell’elisoccorso testimonia la complessità operativa e l’impegno costante delle squadre di soccorso per garantire la migliore assistenza possibile in contesti montani.Nonostante l’intenso sforzo profuso dal personale sanitario, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. Il medico del Suem, dopo un’attenta valutazione clinica, ha dovuto constatarne il decesso. La notizia ha gettato nello sconforto i compagni di pedalata, testimoni diretti di una perdita inaspettata.L’arrivo dei Carabinieri, incaricati di effettuare i rilievi necessari per accertare le cause del decesso, e del personale sanitario dell’ambulanza ha completato la scena, sottolineando la gravità dell’evento e la necessità di un’indagine accurata. Il dramma, purtroppo, evidenzia come anche attività fisiche apparentemente innocue possano essere improvvisamente interrotte da eventi imprevisti e sottolinea l’importanza della prevenzione e della conoscenza dei primi soccorsi in ambienti montani, spesso esposti a condizioni ambientali variabili e a rischi specifici. La comunità locale si stringe attorno alla famiglia del ciclista, provata da una perdita improvvisa e dolorosa.
Ciclista muore in montagna: tragedia durante un’escursione
Pubblicato il
