Un evento drammatico ha interrotto la quiete dell’alba sull’infrastruttura autostradale che attraversa il Nord Est, manifestandosi con due distinti incendi che hanno impattato significativamente sulla viabilità. La prima emergenza, verificatasi intorno alle 5:00, ha coinvolto un veicolo di classe pesanti sulla carreggiata ovest (direzione Venezia) dell’autostrada A4, nelle immediate vicinanze del casello di San Stino di Livenza. La natura del veicolo, presumibilmente adibito al trasporto merci, suggerisce un potenziale impatto economico legato alla perdita del carico e all’interruzione della catena logistica.La necessità di un intervento rapido e coordinato da parte dei vigili del fuoco, volto a spegnere le fiamme e a garantire la sicurezza dei soccorritori, ha comportato la chiusura del tratto autostradale compreso tra Portogruaro e San Stino. Questa decisione, seppur necessaria per la gestione dell’emergenza, ha generato un effetto a cascata sulla rete viaria, con l’imposizione di un’uscita obbligatoria a Portogruaro e la conseguente deviazione del traffico attraverso il bypass costituito dalle autostrade A28 e A27 per i veicoli provenienti da Trieste. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono protratte fino alle 8:00, mentre la rimozione del veicolo danneggiato ha reso necessaria la prosecuzione della chiusura dell’uscita di San Stino.A seguire, intorno alle 7:30, una seconda fiammata ha colpito un furgone lungo l’autostrada A34 (Villesse-Gorizia), nel tratto compreso tra Gradisca e Villesse in direzione Villesse. Questo secondo incidente, pur di minore entità rispetto al primo, ha ulteriormente aggravato la situazione, contribuendo alla formazione di code consistenti per i veicoli provenienti da Gorizia.Fortunatamente, in entrambi i casi, i conducenti sono riusciti ad abbandonare i rispettivi veicoli prima del divampare delle fiamme, evitando conseguenze di gravità personale. Un elemento cruciale in tali situazioni è la prontezza di riflessi e la conoscenza delle procedure di emergenza da parte degli automobilisti, sottolineando l’importanza delle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.Alle ore 9:00, la rete autostradale nel quadrante nord-est mostrava evidenti segni di congestione. Code a tratti si registravano sull’A4 tra San Giorgio di Nogaro e San Stino di Livenza in direzione Venezia, tra Villesse e Palmanova in direzione Venezia, e sull’A34 tra Gradisca e Villesse in direzione Villesse. L’effetto domino dell’incidente iniziale si estendeva anche all’A28 tra la barriera di Cordignano e il bivio A28/A27, e alla Tangenziale di Mestre (A57) tra Terraglio e il bivio A57/A27 in direzione Trieste, testimoniando la complessità della gestione del traffico in situazioni di emergenza e la necessità di una pianificazione strategica per minimizzare l’impatto sulle infrastrutture e sulla mobilità. L’episodio sottolinea, inoltre, la vulnerabilità delle infrastrutture autostradali e la necessità di investimenti continui in manutenzione e sistemi di monitoraggio per prevenire incidenti e garantire la sicurezza degli utenti.
Doppio incendio autostradale: caos e code nel Nord Est.
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