Nella quiete notturna, un tentativo di intrusione ha scosso la sede vicentina della Cisl, trasformando una presunta attività criminale in un drammatico incidente. Un individuo, presumibilmente motivato da un proposito di furto, ha forzato l’ingresso nel cuore del sindacato, mirato ai proventi dei distributori automatici. L’operazione, tuttavia, è stata bruscamente interrotta dall’intervento del personale di sicurezza, prontamente allertato.Di fronte all’immediata frustrazione del suo piano, il malvivente, in un tentativo disperato di eludere la cattura, ha cercato rifugio in un’inaspettata via di fuga: il controsoffitto. Un’azione avventata che ha avuto conseguenze fatali. La struttura, verosimilmente compromessa da precedenti infiltrazioni o semplicemente non progettata per sostenere un peso del genere, ha ceduto sotto il suo peso.La caduta, improvvisa e violenta, ha causato al ladro gravi lesioni, provocandogli la perdita di conoscenza. L’intervento tempestivo dei soccorsi del Suem 118 è stato cruciale; i paramedici hanno stabilizzato il ferito sul posto prima di trasportarlo d’urgenza all’Ospedale San Bortolo, dove versa in condizioni critiche. Questo episodio solleva interrogativi sulla vulnerabilità delle strutture sindacali, ma soprattutto evidenzia la pericolosità di azioni avventate e disperate, che possono avere conseguenze irreparabili sia per chi le compie che per la comunità. L’indagine, ora in corso, si concentrerà non solo sull’identificazione del responsabile e sulle motivazioni che lo hanno spinto a compiere questo gesto, ma anche sulla valutazione delle misure di sicurezza adottate e sulla possibilità di prevenire simili episodi in futuro. Il caso, oltre alla sua dimensione prettamente criminale, si pone come un monito sulla fragilità umana e sulla necessità di scelte ponderate, anche quando si è spinti sull’orlo del fallimento.
Tentativo di furto in Cisl: ladro precipita nel controsoffitto
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