Il secondo fine settimana di luglio si preannuncia un momento critico per la mobilità su tutto il territorio nazionale, con un incremento significativo dei flussi veicolari lungo la rete stradale e autostradale gestita da Anas (Gruppo Fs Italiane).
Questo picco di traffico, guidato da un movimento verso le tradizionali destinazioni estive – le coste meridionali, le aree montane a nord e i confini di Stato – riflette un desiderio diffuso di evasione e di riscoperta del territorio, accentuato dalle recenti riaperture e dalla progressiva diminuzione delle restrizioni legate alla pandemia.
L’intensificazione dei flussi, osservabile già nelle ore pomeridiane e serali di oggi, con previsione di “bollino rosso”, si protrarrà anche durante i rientri di domenica, configurando una sfida complessa per la gestione della mobilità.
Tale scenario impone una riflessione più ampia sulla pianificazione dei viaggi e sull’adozione di strategie per mitigare l’impatto sulla rete infrastrutturale.
Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas, sottolinea l’impegno dell’azienda a ottimizzare la gestione di questo traffico intensificato, attraverso una serie di interventi mirati.
Questi includono una prioritaria ottimizzazione dei cantieri stradali, con l’obiettivo di completarli, ove possibile, prima dell’avvio massiccio degli esodi estivi.
Il potenziamento dei presìdi lungo tutto il territorio nazionale rappresenta un ulteriore tassello di questa strategia, volto a garantire maggiore sicurezza e a ridurre i tempi di percorrenza per gli utenti.
L’episodio recente di frane e maltempo in Veneto ha imposto un intervento tempestivo.
La riapertura, a partire dal 9 luglio, della statale 51 Di Alemagna a San Vito di Cadore (Belluno), testimonia la capacità di Anas di rispondere rapidamente a situazioni di emergenza.
La decisione di anticipare l’orario di transito, dalle 6:00 alle 20:00, frutto di una stretta collaborazione con Prefettura e Amministrazioni locali, è un segnale tangibile dell’importanza di un approccio coordinato nella gestione della mobilità.
La riqualificazione del tunnel di Tenda, in Piemonte, costituisce un esempio significativo di come le infrastrutture possano contribuire a migliorare la connettività tra regioni.
Il transito a senso unico alternato, seppur con fasce orarie definite (06:00-09:00, 12:30-14:30, 18:00-21:00 nei giorni feriali e 06:00-21:00 nel weekend), ristabilisce un collegamento più rapido tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra, facilitando gli scambi economici e turistici.
L’imminente tavolo di lavoro con le autorità francesi, previsto per il 16/17 luglio, mira ad ampliare ulteriormente l’orario di apertura, estendendolo fino alle 21:00 per tutta l’estate, a conferma dell’attenzione alla fluidità dei traffici transfrontalieri.
Anas rafforza la sua presenza sul territorio, garantendo presìdi di personale dedicati a monitorare la rete e a intervenire in caso di necessità, con particolare attenzione ai cantieri inevitabili.
Questa strategia di prossimità, combinata con un’efficace comunicazione agli utenti, mira a minimizzare l’impatto del traffico intenso e a garantire un’esperienza di viaggio più sicura e piacevole.
La capacità di adattamento, l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra enti pubblici e privati si configurano come elementi chiave per affrontare le sfide imposte dall’aumento dei flussi estivi e per valorizzare il patrimonio infrastrutturale nazionale.