Un tragico evento ha scosso la comunità industriale di Mareno di Piave, nel trevigiano, dove un lavoratore di origine indiana, sessantenne, ha perso la vita in un incidente sul lavoro. La dinamica, avvenuta all’interno della Ceda, azienda specializzata nella produzione di materiali per l’edilizia, solleva interrogativi urgenti sulle condizioni di sicurezza e sulla gestione dei rischi negli ambienti di lavoro.Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, residente a Santa Lucia di Piave, stava eseguendo operazioni di pulizia di una vasca industriale contenente materiali cementizi quando, per cause ancora in corso di accertamento, la vasca si è ribaltata, travolgendolo. L’impatto è risultato fatale, con il lavoratore deceduto sul posto in maniera immediata.L’incidente, verificatosi intorno alle 16:30, ha immediatamente attivato i protocolli di emergenza. I Carabinieri della locale stazione hanno avviato le indagini per chiarire la sequenza degli eventi e individuare eventuali responsabilità. Contemporaneamente, i tecnici dello Spisal (Servizio Prevenzione Integrata Salute e Ambiente per l’Industria), con la loro competenza specifica in materia di sicurezza sul lavoro, hanno iniziato a raccogliere informazioni e a effettuare rilievi per accertare il rispetto delle normative di prevenzione e protezione.Questo tragico episodio si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni relative alla sicurezza degli operatori nell’industria manifatturiera. La complessità dei processi produttivi, l’uso di macchinari potenzialmente pericolosi e la presenza di sostanze chimiche possono rappresentare rischi significativi se non adeguatamente gestiti. L’incidente di Mareno di Piave pone l’accento sulla necessità di una revisione approfondita delle procedure di sicurezza, una formazione continua e mirata per i lavoratori, e un’attenzione costante alla manutenzione degli impianti.Oltre alle indagini dirette a chiarire le responsabilità immediate, l’evento dovrebbe stimolare una riflessione a livello istituzionale e sindacale riguardo alla cultura della sicurezza, promuovendo un approccio proattivo nella prevenzione degli infortuni e nella tutela della salute dei lavoratori. La perdita di una vita umana rappresenta un costo inaccettabile che impone un impegno collettivo per garantire ambienti di lavoro più sicuri e dignitosi. La comunità locale, profondamente addolorata, si stringe alla famiglia del lavoratore, mentre si auspica che questa tragedia possa servire da monito per il futuro.
Tragico incidente a Mareno: lavoratore indiano perde la vita
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