Nel cuore di Venezia, l’attività incessante della Polizia di Stato ha portato a un significativo sequestro di stupefacenti e all’arresto di una cittadina straniera, scatenando un’indagine che promette di svelare ulteriori connessioni criminali. L’evento, conclusosi con un’operazione di arresto in flagranza, ha visto gli agenti della squadra Volanti, al termine di un turno di servizio, reagire a un’intuizione professionale che si è rivelata cruciale.L’attenzione degli agenti era stata catturata dalla presenza di una donna che presentava tratti somatici inequivocabilmente riconducibili a un soggetto noto alle forze dell’ordine per reati di borseggio, una figura che si muove nell’ambiente veneziano con una certa abilità e familiarità. Questo alone di sospetto ha indotto i poliziotti a procedere a un controllo più approfondito, una decisione che ha portato alla scoperta di una quantità ingente di sostanza stupefacente.All’interno della borsa della donna, gli agenti hanno individuato tre panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 3,5 chilogrammi. La sostanza, pronta per essere immessa nel mercato illegale, aveva un valore stimato di circa 300.000 euro, una cifra che testimonia l’ampiezza e la complessità dell’organizzazione criminale presumibilmente coinvolta.L’arresto non si è limitato alla semplice detenzione della droga. Gli agenti, sospettando che la donna fosse parte di una rete più ampia, hanno esteso le indagini all’attività commerciale che la donna stessa aveva indicato come luogo di lavoro, situata nel centro di Mestre. La successiva perquisizione ha portato alla scoperta di ulteriori 30 grammi di cocaina, di valore stimato in circa 3.000 euro, e di 10.000 euro in contanti, di tagli diversi. La presenza di ingenti somme di denaro suggerisce una gestione sofisticata dei proventi illeciti e l’esistenza di figure di supporto logistiche.La donna, ora detenuta presso la Casa di reclusione femminile Giudecca, attende l’udienza di convalida dell’arresto. L’operazione, oltre a sottrarre una notevole quantità di droga dalle strade di Venezia, apre una finestra su un panorama criminale complesso, in cui la competenza investigativa e l’attenzione dei poliziotti si rivelano strumenti fondamentali per contrastare efficacemente il traffico di stupefacenti e tutelare la sicurezza della comunità. L’indagine è ora focalizzata sull’identificazione dei complici e sull’individuazione delle rotte di approvvigionamento della droga, con l’obiettivo di smantellare completamente l’organizzazione criminale.