I Campionati mondiali giovanili di curling, che hanno avuto luogo a Cortina d’Ampezzo in questi giorni, sono stati un test evento fondamentale per lo storico Stadio del ghiaccio in vista dei prossimi Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026. La cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi, infatti, sarà ospitata proprio da questo stadio e i tecnici della Società infrastrutture Milano Cortina (SIMICO) hanno evidenziato come questi campionati giovanili siano stati un importante banco di prova per l’infrastruttura.”È stato un privilegio inaugurare i mondiali giovanili di curling”, ha dichiarato il Commissario e amministratore delegato Fabio Saldini, “e vedere tanti giovani atleti impegnati nel nostro rinnovato Stadio del Ghiaccio. I lavori sono stati portati a termine all’85% con un impegno di oltre 20 milioni di euro e una particolare attenzione alla accessibilità universale per garantire che lo stadio sia disponibile a tutti gli atleti, indipendentemente dalle loro capacità”.La ristrutturazione del Stadio del Ghiaccio si è concentrata sulla manutenzione straordinaria della copertura del tetto per circa 7mila metri quadrati, con la sostituzione dell’illuminazione secondo gli standard del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). I lavori di ristrutturazione sono stati estesi anche alla realizzazione dei nuovi locali interrati sul retro dello stadio e all’introduzione di tecnologie più avanzate per migliorare l’esperienza degli spettatori.La progettazione paralimpica ha rappresentato una delle priorità, con lo scopo di creare un ambiente accessibile a tutti gli atleti. Gli interni del locale sono stati rinnovati, introducendo postazioni dedicate per persone con disabilità in carrozzina sui vari livelli delle tribune e il miglioramento degli impianti tecnologici dell’impianto.Il commissario Saldini ha evidenziato l’importanza di una progettazione olimpica ispirata da quella paralimpica. “Si tratta – ha spiegato – di creare un ambiente che offra opportunità uguali per tutti gli atleti, indipendentemente dalle loro capacità”. In questo contesto sono stati creati nuovi ascensori volti a migliorare i movimenti tra i vari livelli delle tribune e 11 servizi igienici rinnovati dislocati in punti diversi lungo le varie tribune per colmare la carenza infrastrutturale preesistente.