Si è conclusa a Chicago la maratona americana di Veronafiere, un tour promozionale che ha coinvolto le principali destinazioni del mercato statunitense. Il tour si è articolato in quattro tappe: New York, Washington, Los Angeles e Chicago, dove l’organizzazione ha presentato la seconda edizione di Vinitaly.USA, la più importante manifestazione B2B dedicata al vino italiano negli Usa.La presenza statunitense del made in Italy rappresenta un punto di forza per l’economia italiana, soprattutto in questi tempi incerti e complicati. L’export del Made in Italy ha superato i 624 miliardi nel 2024, con il vino che ne rappresenta la quota più significativa, raggiungendo gli 8 miliardi di euro.Il governo italiano, insieme alle istituzioni e alla rete diplomatica, crede fortemente nelle potenzialità del made in Italy. L’Italia ha scelto il vino come prodotto strategico per le trattative commerciali con gli Usa, al fine di raggiungere l’obiettivo dei 700 miliardi di export complessivi indicati dal ministro degli esteri Antonio Tajani e i 100 miliardi di euro per il comparto agroalimentare indicati dal ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida.In questo quadro, l’organizzazione ha deciso di rilanciare il progetto dell’internazionalizzazione di Vinitaly e di portare numerosi operatori a Chicago per sviluppare meglio il mercato. Il tour ha raggiunto il suo obiettivo, aumentando la consapevolezza del brand Vinitaly sul mercato statunitense.Le principali novità di Vinitaly.USA 2025 presentate in questi ultimi tre giorni sono state numerose e significative. Tra queste, la presenza dell’olio d’oliva tramite la nuova rassegna made in Veronafiere, SOL2EXPO. Il tour ha rappresentato un’opportunità per i produttori italiani di presentare le loro migliori etichette al mercato statunitense.Il tour si è concluso con una conferenza stampa finale tenuta a Chicago, dove gli operatori italiani hanno discusso delle opportunità e dei progetti futuri di Vinitaly.USA.