La comunità calcistica italiana è in lutto per la scomparsa di Sergio Campana, figura chiave nella storia del professionismo e della tutela dei calciatori.
A 91 anni, l’uomo che per oltre quattro decenni ha rappresentato la voce e gli interessi dei giocatori, ha spento l’ultimo respiro nella sua città natale, Bassano del Grappa, dopo un ricovero in una struttura sanitaria a causa di un quadro clinico deteriorato.
La sua carriera, trascorsa tra il campo da gioco e l’impegno sindacale, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama sportivo nazionale.
Campana, ex calciatore, ha assunto la presidenza dell’Assocalciatori nel 1968, un periodo di profondi cambiamenti per il calcio italiano, segnato da tensioni tra giocatori e club, da richieste di maggiore equità contrattuale e dalla crescente consapevolezza dei diritti dei lavoratori.
La sua leadership, protrattasi fino al 2011, è stata caratterizzata da un approccio pragmatico e determinato, volto a negoziare accordi collettivi che garantissero ai calciatori condizioni di lavoro più dignitose, tutele salariali e diritti di immagine.
Campana ha incarnato la figura del mediatore, capace di dialogare con le parti sociali e con le istituzioni, contribuendo a modernizzare il sistema calcio e a promuovere una cultura del rispetto nei confronti dei calciatori.
Il suo operato ha segnato tappe fondamentali, come l’introduzione di contratti standardizzati, la regolamentazione dei diritti alla propria immagine e la creazione di fondi pensione per i giocatori.
Sergio Campana ha inoltre avuto un ruolo significativo nella battaglia per l’autonomia del calcio italiano e per la creazione di un sistema di governance più trasparente ed equo.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo del calcio, ma il suo lascito continua a vivere nei principi di giustizia e tutela che ha sempre difeso, ispirando le nuove generazioni di calciatori e dirigenti sportivi.
I funerali, celebrati martedì 22 alle ore 16 nella Chiesa di San Francesco a Bassano del Grappa, rappresentano un momento di raccoglimento e di omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio del calcio e dei suoi protagonisti.