08 dicembre 2024 – 20:31
I dipendenti della Trasnova si sono rivolti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per esporre la situazione critica che li coinvolge, partendo dalla revoca del contratto alla società responsabile della logistica delle vetture nei piazzali delle fabbriche Stellantis fino alle lettere di licenziamento ricevute venerdì scorso, e per chiedere un intervento che possa garantire la salvaguardia di ogni posto di lavoro. Martedì prossimo presso il Ministero dell’Impresa e del Made in Italy si terrà un incontro al quale parteciperà anche il costruttore italofrancese: “Ci auguriamo che il Ministero presenti una proposta che tuteli le attività lavorative e i livelli occupazionali”, affermano Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom Napoli, e Mario Di Costanzo, responsabile del settore automotive della Fiom Napoli. Dopo i dipendenti della Trasnova, anche i 101 operai di Logitech, azienda subappaltata alla prima, hanno scritto al Presidente della Repubblica Mattarella per chiedere il suo sostegno nella vertenza che li vede licenziati a partire dal 1 gennaio. “A pochi giorni dal Natale ci troviamo costretti a comunicare questa terribile notizia ai nostri cari. Come potremo andare avanti? Come garantire una vita dignitosa alle nostre famiglie? Il 2025 sarà un anno difficile per tutti noi, caratterizzato da incertezza e sacrifici”, dichiarano. Per loro è assurdo: “Da un giorno all’altro ci vediamo privati del nostro lavoro senza alcuna colpa da parte nostra e non perché Stellantis chiude, ma perché ha deciso di affidare il nostro impiego ad altri lavoratori. È una situazione assurda. Noi abbiamo un lavoro” concludono “che ci viene ingiustamente tolto”.
