Il vescovo di Bolzano e Bressanone, Ivo Muser, ha espresso profonda umiltà e chiesto perdono alle persone coinvolte, alle comunità parrocchiali e ai fedeli in seguito alla pubblicazione della perizia commissionata sugli abusi nella Chiesa altoatesina. Questo gesto non è solo un punto di arrivo, ma piuttosto un nuovo inizio, un mandato per continuare a lavorare con determinazione e impegno per garantire la protezione dei più vulnerabili e la giustizia per le vittime. La trasparenza e la responsabilità sono valori fondamentali che devono guidare l’operato della Chiesa e di tutti coloro che ne fanno parte. Solo attraverso un sincero riconoscimento degli errori del passato e un impegno concreto verso il cambiamento è possibile costruire una comunità più giusta, rispettosa e solidale. Il cammino verso la guarigione delle ferite causate dagli abusi richiede tempo, dedizione e compassione da parte di tutti coloro che sono coinvolti. È necessario creare spazi sicuri in cui le vittime possano essere ascoltate, sostenute e accompagnate nel loro percorso di ripresa. La prevenzione degli abusi deve essere al centro dell’agenda della Chiesa, con politiche chiare, formazione adeguata e vigilanza costante. Solo così sarà possibile costruire una cultura del rispetto reciproco e della tutela dei diritti umani in cui ogni persona possa sentirsi accolta, protetta e valorizzata.
Vescovo di Bolzano e Bressanone chiede perdono per abusi nella Chiesa altoatesina
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