Violenti attacchi su treni: urgente protezione per il personale ferroviario.

Una nuova vicenda di violenza si è verificata recentemente in Liguria, coinvolgendo un capotreno di 32 anni che è stata aggredita da due passeggeri, una madre e sua figlia. L’episodio ha avuto luogo a bordo dell’Intercity 633, diretto da Milano a Ventimiglia, mentre il treno si trovava nei pressi della stazione di Finale Ligure (Savona). Le due donne hanno reagito violentemente quando sono state scoperte a viaggiare senza biglietto, mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità del personale ferroviario. Questo ennesimo atto di aggressione rappresenta un grave problema che riguarda non solo la regione ligure ma l’intero sistema dei trasporti pubblici. È fondamentale garantire la protezione dei lavoratori del settore e adottare misure efficaci per prevenire comportamenti simili in futuro. La violenza sui mezzi pubblici non può essere tollerata e deve essere affrontata con fermezza dalle autorità competenti. Soltanto attraverso una stretta collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e società civile sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno e garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini.