La tragedia di Volvera lascia senza parole: la furia omicida di Andrea Longo, 34 anni, ha squarciato il cuore della cittadina piemontese. La giovane coppia di vicini di casa, Chiara Spatola e Simone Sorrentino, sono stati uccisi a coltellate nel centro di Volvera, in via XXIV Maggio, un luogo di ritrovo per gli abitanti della cittadina. Secondo le prime testimonianze raccolte dai carabinieri, tra la coppia e l’omicida c’erano delle frizioni e delle liti nel passato, legate a questioni di vicinato. Ieri sera, all’ora di cena, Longo ha suonato al campanello dell’abitazione della giovane coppia e poi i toni si sono accesi fino al drammatico finale.Le indagini hanno rivelato che la coppia ha cercato di mettersi in salvo, ma non è riuscita. Sono stati trovati nel cortile del caseggiato, un cascinale ristrutturato, ormai senza vita. Poco distante da loro c’era anche Longo, con la gola squarciata.La notizia ha sconvolto la cittadina e i parenti dei due giovani uccisi sono arrivati sul posto per piangere la perdita. Gli amici si sono uniti a loro, formando una folla di vicini di casa nella via che attraversa l’abitato di Volvera. I carabinieri hanno cominciato a raccogliere le prime testimonianze per capire il movente del brutale delitto.La cittadina di Volvera, nota in tutto il Piemonte per la “santa di Volvera”, una donna che aveva fama di guaritrice, è stata colpita da un’onda di dolore e tristezza. La tragedia ha ricordato alla comunità la fragilità della vita umana e l’imprevedibilità delle azioni degli individui.La polizia ha chiesto ai testimoni di venire a dare le loro deposizioni per aiutare a chiarire i fatti e a capire cosa abbia spinto Andrea Longo a compiere il delitto. La cittadina di Volvera è in lutto, ma la comunità si sta riunendo per offrire sostegno ai parenti dei due giovani uccisi e per cercare di comprendere le cause di questo terribile evento.