Yotam Cohen, fratello del soldato prigioniero a Gaza Nimrod Cohen, ha espresso il suo dissenso in merito alla gestione da parte di Israele dell’accordo di cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi concordato con Hamas. Durante una manifestazione di circa 2.000 persone anti-governative e favorevoli a un accordo per la liberazione degli ostaggi davanti al quartier generale dell’Idf a Tel Aviv, ha puntato il dito contro il primo ministro Benyamin Netanyahu e il ministro per gli Affari Strategici Ron Dermer. Questi ultimi avrebbero tentato di convincere il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che la maggior parte degli ostaggi sarebbe deceduta e quindi l’accordo non sarebbe più necessario.Riferendosi ai presunti colloqui diretti tra Trump e Hamas, Yotam Cohen ha sottolineato che i leader stranieri hanno già compreso che Israele potrebbe non avere un interesse reale nel liberare i propri ostaggi. Con forza e indignazione, ha dichiarato che essere israeliani in questo contesto è motivo di vergogna: “Lo Stato di Israele sta tradendo gli ostaggi, Netanyahu e Dermer stanno tradendo gli ostaggi”.Nimrod Cohen dovrebbe essere rilasciato nella seconda fase dell’accordo, la quale prevede anche il ritiro delle truppe israeliane da Gaza. Tuttavia, questa condizione rappresenta un punto di attrito con i partner della coalizione di estrema destra del governo Netanyahu.Inoltre, Yotam ha evidenziato come Israele stia violando l’intesa raggiunta fino ad ora dopo ben 50 giorni dal suo stipulamento. La sua voce si leva a difesa dei prigionieri e contro ciò che definisce un tradimento nei loro confronti da parte delle autorità israeliane responsabili dei negoziati con Hamas.
“Yotam Cohen critica Israele per il mancato rilascio degli ostaggi a Gaza”
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