“Zelensky aperto ai negoziati diretti con Putin: possibile svolta nel conflitto ucraino?”

A tre anni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si è dichiarato aperto a intraprendere “negoziati diretti” con il presidente russo Vladimir Putin. In risposta a una domanda posta dal giornalista britannico Piers Morgan durante un’intervista pubblicata su Youtube, Zelensky ha sottolineato che se questa fosse l’unica via per garantire la pace ai cittadini ucraini e evitare ulteriori perdite di vite umane, allora sarebbe disposto a considerare tale opzione.Il capo di stato ucraino ha anche menzionato la possibilità di una “riunione con quattro partecipanti”, senza fornire dettagli precisi su chi potrebbero essere questi attori coinvolti. Tuttavia, in passato Zelensky aveva accennato alla prospettiva di coinvolgere nella trattativa non solo la Russia ma anche gli Stati Uniti e l’Unione Europea.La volontà di avviare colloqui diretti con Putin rappresenta un segnale di apertura da parte dell’Ucraina nel tentativo di risolvere il conflitto in corso nel paese. Tuttavia, resta da vedere se ci saranno sviluppi concreti e se le parti coinvolte saranno effettivamente disposte a sedersi al tavolo dei negoziati per trovare una soluzione diplomatica al conflitto.In un contesto internazionale sempre più complesso e caratterizzato da tensioni geopolitiche, la decisione di Zelensky potrebbe rappresentare un passo significativo verso una possibile distensione nei rapporti tra Ucraina e Russia. Resta ora da monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e le reazioni delle varie potenze mondiali interessate alla risoluzione della crisi ucraina.