135 prigionieri politici nicaraguensi liberati e accolti in Guatemala: il ruolo chiave degli Stati Uniti e la promozione dei diritti umani

Gli Stati Uniti hanno recentemente ottenuto il rilascio di 135 prigionieri politici detenuti in Nicaragua per ragioni umanitarie, come annunciato dalla Casa Bianca. Questi prigionieri saranno temporaneamente ospitati in Guatemala prima di poter cercare di stabilirsi legalmente negli Stati Uniti o in altri paesi. Tra i liberati figurano 13 membri dell’organizzazione Mountain Gateway con sede in Texas, che include laici cattolici, studenti e altre persone.La nota ufficiale della Casa Bianca sottolinea il ruolo fondamentale del governo guatemalteco nel consentire l’accoglienza di questi cittadini nicaraguensi e sottolinea che una volta giunti in Guatemala, avranno l’opportunità di avviare le procedure legali per ricostruire le loro vite negli Stati Uniti o altrove attraverso l’iniziativa Safe Mobility Office del presidente Biden. Il presidente e il vicepresidente degli Stati Uniti esprimono gratitudine al presidente Arévalo per il suo costante impegno nella regione nel trattare questioni umanitarie e nel sostenere la democrazia.Infine, gli Stati Uniti ribadiscono il loro appello al governo nicaraguense affinché ponga fine immediatamente agli arresti e alle detenzioni arbitrarie dei propri cittadini per aver esercitato semplicemente le proprie libertà fondamentali. Questo gesto rappresenta un passo significativo verso la promozione dei diritti umani e della democrazia nella regione, evidenziando l’importanza della solidarietà internazionale e della difesa delle libertà individuali.