18 febbraio 2025 – 16:12
La proposta di legge ‘Liberi subito’ presentata al Consiglio regionale della Valle d’Aosta da Marco Cappato e l’avvocata Filomeno Gallo, dell’associazione Luca Coscioni, rappresenta un importante passo avanti verso la garanzia di risposte rapide e certe da parte del Servizio sanitario alle persone che soffrono. La Regione Toscana ha già dimostrato con il suo esempio che è possibile agire quando c’è la volontà politica. Tuttavia, in Valle d’Aosta, nonostante il deposito della proposta di legge all’inizio di febbraio 2024 da parte di due consiglieri di opposizione, Erika Guichardaz e Chiara Minelli, non si è ancora giunti alla firma del testo da parte degli altri consiglieri.Il ciclo di audizioni degli esperti avviato a luglio 2024 rappresenta il primo passo dell’iter legislativo per discutere la proposta, ma ad oggi non si sono trovati ulteriori consiglieri disponibili a sottoscriverla. L’Associazione Luca Coscioni sottolinea l’importanza di una legislazione regionale che fornisca tempi e regole certe per evitare lunghe attese alle persone bisognose di risposte dal sistema sanitario.Il tema del cosiddetto ‘suicidio assistito’, già legalizzato in Italia grazie a una sentenza della Corte costituzionale, richiede normative regionali chiare che garantiscano sia ai pazienti sia al personale sanitario indicazioni precise su come rispettare la volontà dei malati senza prolungare inutilmente i tempi per ottenere una risposta. La legge ‘Liberi subito’ si pone quindi come strumento essenziale per assicurare un approccio umano ed efficiente alle questioni delicate legate alla salute e al fine vita.