29 dicembre 2024 – 15:55
Centinaia di individui, soprattutto giovani animati da un profondo senso di solidarietà e impegno sociale, hanno preso parte con entusiasmo nel primo pomeriggio a Torino alla suggestiva ‘Marcia della pace’, organizzata con passione dal Sermig (Servizio missionario giovanile) in occasione del nuovo anno che si avvicina. Il corteo intitolato ‘2025 Passi di Pace’ ha mosso i primi passi dalla storica parrocchia Maria Regina della Pace, situata nel cuore di corso Palermo, per poi procedere verso il centro pulsante della città, la maestosa piazza Castello.Durante questo coinvolgente evento pacifista, contraddistinto esclusivamente da simboli evocativi di armonia e fraternità universale, sono stati raccolti generi alimentari a lunga conservazione destinati alle nobili missioni umanitarie promosse con dedizione dall’Arsenale della Pace di Torino.Le altre iniziative tradizionalmente proposte dal Sermig per festeggiare il Capodanno avranno luogo il 31 dicembre: si terrà infatti il suggestivo Cenone del Digiuno presso l’Arsenale della Pace, seguito da un’altra emozionante Marcia della Pace. Presso l’ex fabbrica di armi di Borgo Dora sono attesi come ospiti speciali Laura e Amerigo Basso, i genitori coraggiosi di Sammy, il giovane biologo affetto da progeria scomparso lo scorso ottobre.I partecipanti saranno calorosamente incoraggiati a destinare l’equivalente economico che avrebbero speso per un sontuoso cenone di Capodanno ai preziosi progetti solidali promossi dal Sermig sia sul territorio italiano che nel resto del mondo. La serata culminerà con la partecipazione alla solenne Messa officiata dall’arcivescovo cardinale Roberto Repole presso il maestoso Duomo torinese a partire dalle 23:30.”In un mondo spesso segnato dalla disillusione e dall’incertezza – sottolineano con fervore Ernesto Olivero e Rosanna Tabasso del Sermig – desideriamo ricordare che la pace ha origine nelle singole vite umane. Essa è la luce capace di dissipare le tenebre dell’odio e dell’indifferenza.Ognuno di noi può contribuire attivamente al raggiungimento di questo nobile obiettivo”.