20 febbraio 2024 – 09:32
La vasta rete di contatti di Abdessalem Lassoued, il terrorista tunisino responsabile dell’attentato islamico a Bruxelles del 16 ottobre, è al centro di un’ampia operazione condotta dai Ros dei carabinieri e dalla Digos della polizia di Bologna. Lassoued, che ha tragicamente ucciso due cittadini svedesi durante l’attacco e successivamente è stato neutralizzato dalla polizia dopo un lungo inseguimento, ha vissuto in Italia tra il 2012 e il 2016, quando è stato identificato a Bologna. Le indagini si stanno concentrando sui suoi numerosi contatti e sulle loro attività sui social network.Le perquisizioni sono state autorizzate da un decreto del procuratore distrettuale Giuseppe Amato e dal pm Stefano Dambruoso della dda di Bologna e coinvolgono ben 18 individui di origine nordafricana residenti in varie province italiane come Bologna, Brescia, Como, Fermo, Ferrara, Lecco, Macerata, Teramo, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Trento e Udine. Queste persone fanno tutte parte della cerchia virtuale di relazioni di Lassoued e risultano essere attivi su social media con contenuti legati all’estremismo religioso.I recenti sviluppi delle indagini hanno portato all’individuazione di ulteriori soggetti per i quali è stata avviata la procedura di espulsione dall’Italia; per altri si sta ancora verificando la regolarità della loro permanenza nel paese. La complessità della rete di contatti di Lassoued mette in luce la necessità di approfondire le indagini per garantire la sicurezza pubblica e prevenire futuri attacchi terroristici sul suolo italiano.
