Il governo italiano ha stanziato cinquanta milioni di euro per implementare “azioni coordinate in 15 aree socioeducative strategiche” destinate ai minori e alle famiglie residenti nei quartieri a maggior rischio di degrado sociale. Questa iniziativa è frutto di una collaborazione tra settore pubblico, privato e privato-sociale, mirando a migliorare le condizioni di vita delle fasce più vulnerabili della popolazione. La viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, ha presentato il progetto durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi. L’obiettivo principale è quello di contrastare la povertà educativa minorile attraverso interventi mirati e coordinati che coinvolgono diverse aree tematiche cruciali per lo sviluppo dei giovani. Il Comitato di indirizzo strategico del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, istituito presso la Presidenza del Consiglio, supervisionerà l’attuazione delle azioni previste e garantirà un impatto positivo sulle comunità coinvolte.
“50 milioni di euro per azioni socioeducative: progetto per minori e famiglie vulnerabili”
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