La Borsa di Tokyo subisce un crollo improvviso dopo gli ultimi sviluppi del mercato azionario Usa, pesata dal ritorno dei dazi del 25% sulle auto importate negli Stati Uniti voluti dall’amministrazione Trump. La manovra ha scatenato una valanga di reazioni negative che hanno raggiunto anche le borse estere e la tecnologia.La correzione del mercato azionario americano è stata accelerata da alcune aziende della Silicon Valley che stanno subendo un crollo senza precedenti sulle quotazioni, provocando una nuova ondata di sfiducia tra gli investitori.Nel corso dell’apertura, il listino di riferimento Nikkei ha registrato una flessione del 0,81%, scendendo a quota 38.085 e perdendo 304 punti in poche ore. Le vendite hanno interessato praticamente tutti i settori, da quelli tradizionali ai più innovativi.Il fronte dei cambi è stato anch’esso colpito dal crollo del mercato azionario Usa, con il yen che ha mantenuto una stabilità sul dollaro a 150,50 e sull’euro a 161,70. Tuttavia, è importante notare che queste cifre sono state raggiunte solo dopo un’inaspettata flessibilità del mercato.Gli analisti stanno cercando di comprendere le motivazioni sottostanti al crollo della Borsa di Tokyo e come potranno influire gli sviluppi successivi. Alcuni sostengono che la manovra dei dazi voluti dall’amministrazione Trump abbia creato una situazione di instabilità in tutto il mondo, mentre altri vedono nell’incremento del rischio geopolitico un nuovo fattore di mercato.In ogni caso, è chiaro che la Borsa di Tokyo sarà costretta a fare i conti con queste nuove realtà per mantenere la stabilità e prevenire ulteriori crolli.
Borsa di Tokyo, crollo improvviso
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