giovedì 16 Ottobre 2025
10.5 C
Torino

Tavolo di crisi Ilva: il Piemonte al lavoro per il futuro dei siti

La Regione Piemonte, consapevole della delicatezza e della complessità che gravano sui siti ex Ilva di Novi Ligure, Racconigi e Gattinara, ha indetto per il 28 ottobre un tavolo di crisi strategico, ospitato nella sede istituzionale.
L’iniziativa non si configura come un mero atto formale, ma come una riaffermazione dell’impegno regionale a salvaguardare il tessuto socio-economico piemontese e a garantire un futuro sostenibile per i lavoratori coinvolti.

L’appuntamento, che vedrà la partecipazione congiunta di rappresentanti aziendali, sindacati e amministrazioni locali, si inserisce in un percorso di confronto attivo e continuativo, avviato ormai da oltre due anni, volto a monitorare costantemente l’evoluzione del quadro industriale e a prefigurare soluzioni concrete.
Il Piemonte, forte della sua vocazione industriale e del suo ruolo cruciale all’interno della filiera siderurgica nazionale, si propone di non rimanere passivo di fronte alle sfide che il settore sta affrontando.
“Il lavoro è un diritto costituzionale da proteggere con azioni concrete e mirate,” dichiarano con fermezza il Presidente della Regione Alberto Cirio, la Vicepresidente Elena Chiorino, Assessore al Lavoro, e l’Assessore Enrico Bussalino, responsabile della Logistica e delle Grandi Infrastrutture.

L’obiettivo primario è quello di assicurare un presidio costante e coeso, evitando che nessuno venga lasciato all’erogazione di opportunità e di supporto.
La siderurgia, in questo momento storico, è chiamata a reinventarsi, a confrontarsi con nuove dinamiche di mercato, con l’evoluzione delle tecnologie e con stringenti imperativi ambientali.
In questo contesto, la sinergia tra istituzioni, imprese e sindacati si rivela imprescindibile per la definizione di strategie condivise e la realizzazione di progetti innovativi.

I siti di Novi Ligure, Racconigi e Gattinara rappresentano non solo stabilimenti produttivi, ma anche un patrimonio di competenze, una storia industriale radicata nel territorio e, soprattutto, un punto di riferimento per centinaia di famiglie.

Preservare la loro vitalità significa onorare questo patrimonio, tutelare il diritto al lavoro e promuovere lo sviluppo sostenibile del Piemonte.
La riconvocazione del tavolo di crisi è dunque un atto di responsabilità verso i lavoratori, verso le comunità locali e verso l’intera filiera siderurgica nazionale.
È un impegno a perseguire con determinazione obiettivi ambiziosi: la riqualificazione professionale, l’incentivazione di investimenti innovativi, la creazione di nuove opportunità occupazionali e la garanzia di condizioni di lavoro dignitose e sicure.
La Regione Piemonte si pone come fulcro di questo sforzo collettivo, pronta a collaborare attivamente con tutti gli attori coinvolti per costruire un futuro prospero e inclusivo per il territorio.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -