mercoledì 15 Ottobre 2025
16.5 C
Firenze

Maggio Musicale: Opera, Amore, un Ponte Culturale Italia-Africa

Il Maggio Musicale Fiorentino intesse un percorso inedito, un ponte culturale tra l’Italia e l’Africa, con “Opera, Amore – Metaopera”, uno spettacolo concettuale che ridisegna i confini del melodramma.

Promosso con il sostegno del Ministero degli Esteri, questo progetto rappresenta un omaggio vibrante alla storia dell’opera italiana, non come mero archivio del passato, ma come fonte inesauribile di ispirazione per il presente e il futuro.

Un’iniziativa che, lungi dall’essere una mera esibizione, si configura come un vero e proprio invito all’esplorazione, un’occasione per riscoprire le infinite sfumature di un genere che ha segnato profondamente la storia dell’arte occidentale.
La definizione di “tascabile” non si riferisce unicamente alle dimensioni ridotte dell’allestimento, materializzate in tre valigie trolley e una sacca che facilitano la trasportabilità, ma evoca anche l’essenzialità dell’idea: una narrazione potente distillata nell’essenziale, capace di trascendere le barriere linguistiche e culturali.
Questo approccio innovativo permette di raggiungere un pubblico vasto e diversificato, inaugurando un nuovo paradigma per la diffusione dell’opera lirica.

Il tour africano, che toccherà Lagos, Addis Abeba, Nairobi e Johannesburg, testimonia questo impegno a condividere un patrimonio artistico di inestimabile valore.
“Opera, Amore – Metaopera” deconstrue il tradizionale schema triangolare dell’amore operistico – il conflitto tra due amanti ostacolato da un antagonista – elevandolo a una riflessione più ampia sul ruolo dell’amore, della musica e del teatro stesso.

La Musica (interpretata da Maria Rita Combattelli) e l’Amore (Michele Galbiati) si confrontano con l’Odio (Janetka Hoşco), che si rivela essere una maschera che cela il Teatro, incarnando le forze che cercano di soffocare la passione e l’espressione artistica.

L’evoluzione della loro relazione, intrisa di attrazione, conflitto e colpi di scena, ripercorre l’evoluzione stessa dell’opera, dai primi esperimenti di Monteverdi alle vette del verismo pucciniano, attraversando le opere di Pergolesi, Mozart, Paisiello, Cimarosa, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Mascagni e Giordano.
Carlo Manganaro al pianoforte e Raffaele Diego Cardone alla fisarmonica forniscono un accompagnamento musicale evocativo e versatile, capace di cogliere la vastità e la complessità del repertorio.

La drammaturgia di Alberto Mattioli, la regia di Francesco Micheli e le musiche di Federico Gon si fondono per creare un’esperienza teatrale immersiva e coinvolgente.
“Opera, Amore” si inserisce in un più ampio disegno di promozione della cultura italiana nel mondo, sostenuto dalla rete degli Istituti Italiani di Cultura.

Come sottolinea Marco Maria Cerbo, capo dell’Unità per il Coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura, l’iniziativa mira a raggiungere un pubblico internazionale, offrendo una prospettiva accessibile e stimolante sul mondo dell’opera.

Il progetto, come afferma Mario Curia, presidente dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, conferma l’impegno dell’Accademia a preservare e diffondere la tradizione del belcanto, riconoscendo il suo valore universale come espressione di eccellenza artistica.
Questa iniziativa rappresenta un’ulteriore testimonianza della collaborazione internazionale che ha sempre caratterizzato l’Accademia, consolidando il suo ruolo di ponte culturale tra l’Italia e il mondo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -