Esplosione di rabbia a Susa dopo lo sgombero del presidio NoTav

Date:

14 ottobre 2024 – 16:45

Nella notte scorsa a Susa, esattamente una settimana dopo lo sgombero del presidio Sole e Baleno di San Giuliano, si è verificata un’esplosione di rabbia da parte degli attivisti NoTav. La protesta è iniziata proprio di fronte alle reti che dividono la Statale 25, allo svincolo A32 Torino-Bardonecchia. Le forze dell’ordine, incaricate di proteggere l’area soggetta agli espropri per i futuri cantieri, hanno risposto con l’utilizzo degli idranti e il lancio di lacrimogeni, seguendo uno schema già visto più volte negli ultimi anni a San Didero e Chiomonte, luoghi che convivono da tempo con i due cantieri già operativi nella Valle nel contesto del progetto Torino-Lione.La decisione di chiudere al transito la Statale 25 dalle 22 alle 7, imponendo un coprifuoco per garantire il rispetto dell’area in fase di acquisizione da parte di Telt, è uno dei motivi principali che alimentano le proteste della popolazione valsusina. Proprio per chiedere la riapertura immediata della strada sabato pomeriggio, si è svolta pacificamente una marcia per le vie del centro cittadino. In tarda serata alcuni attivisti hanno preso di mira i mezzi a noleggio di una ditta locale danneggiandoli con vernici spray e scritte contrarie al progetto Tav. Un episodio simile era avvenuto qualche sera prima ad Avigliana ai danni dei camion di un’impresa coinvolta nei lavori della Torino-Lione.Infine, intorno alla mezzanotte odierna, la protesta si è manifestata a San Giuliano con colpi sui guardrail e slogan urlati contro le forze occupanti, cui la polizia ha risposto utilizzando gli idranti. La tensione rimane alta mentre stanno per concludersi entro la serata del 15 ottobre le procedure per il trasferimento della proprietà del terreno su cui sorge il presidio acquisito collettivamente nel 2012 da oltre mille membri del movimento NoTav. L’intento è rallentare il progresso delle operazioni necessarie per ospitare il prossimo anno nel territorio pianeggiante di Susa il cantiere destinato alla costruzione della stazione internazionale e come base logistica per i materiali estratti dalle talpe meccanizzate impiegate nello scavo del tunnel di base partendo dal fronte situato a Chiomonte.

- Advertisement -spot_imgspot_img

Ultime notizie

Notizie correlate
Related

Il miracolo di Elena: la speranza e la resilienza di una famiglia che ha superato sfide impensabili

14 ottobre 2024 - 17:45 Elena Alladio, consulente del lavoro...

Dottoressa Ruth Kiyindou: successo e integrazione nel sistema sanitario italiano

14 ottobre 2024 - 13:45 La storia della dottoressa Ruth...

Guasto elettrico a Milano causa ritardi fino a 90 minuti sui treni Torino-Milano

14 ottobre 2024 - 16:45 Questa mattina, un lunedì che...
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com