14 ottobre 2024 – 21:15
Il processo ha portato alla luce la piena dimostrazione del coinvolgimento del virologo e ex primario dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, nella manipolazione del concorso pubblico che nel febbraio 2020 ha assegnato al suo allievo Agostino Riva il ruolo di professore associato presso il dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche da lui presieduto. Tuttavia, la svolta giurisprudenziale, rappresentata dalle tre sentenze conformi della Cassazione emesse nel maggio 2023, le quali hanno stabilito che le procedure per l’accesso a impieghi pubblici non rientrano nei termini del reato di turbativa d’asta, implica che Galli debba essere scagionato dall’accusa formulata dalla Procura di Milano. Concorsopoli vede il luminare dell’infeziologia Galli condannato a un anno e quattro mesi: una penitenza per una distrazione monca ma severa. Il Tribunale di Milano ha chiaramente affermato nella sua sentenza che Galli, in qualità di presidente della commissione incaricata della selezione, ha partecipato attivamente alla discussione, all’accordo e alla predisposizione dei criteri utilizzati per valutare i candidati, nonché alla successiva assegnazione dei punteggi insieme al diretto interessato della procedura stessa, ovvero Riva. È stato altresì accertato che si è adoperato per alterare tutte le regole fondamentali sottese alla selezione stessa.
