Taiwan ha recentemente registrato un numero senza precedenti di 153 aerei militari cinesi in attività attorno all’isola, segnando così la conclusione delle esercitazioni denominate ‘Joint Sword 2024/B’. Queste manovre, tenutesi lunedì, sono state considerate da Pechino come un “severo avvertimento” nei confronti della leadership di Taipei, in risposta alle presunte azioni separatiste delle forze indipendentiste taiwanesi. Il ministero della Difesa ha reso noto che gli aerei cinesi sono stati individuati nell’arco di 24 ore fino alle prime luci dell’alba (mezzanotte in Italia), stabilendo così un nuovo record per il numero di velivoli avvistati in un singolo giorno.Le autorità cinesi hanno dispiegato una vasta gamma di mezzi militari e navali durante queste esercitazioni, includendo aerei da combattimento, droni, navi da guerra e unità della guardia costiera al fine di circondare la provincia ribelle. Tale dimostrazione di forza è stata interpretata come un chiaro segnale di determinazione da parte della Cina nel contrastare qualsiasi tentativo separatista da parte di Taiwan.Questo massiccio dispiegamento militare rappresenta uno dei momenti più tesi nelle relazioni tra i due territori insulari e solleva preoccupazioni riguardanti la stabilità regionale. Mentre entrambe le parti mantengono posizioni ferme sulle rispettive rivendicazioni territoriali, resta fondamentale trovare vie diplomatiche per evitare una possibile escalation delle tensioni e promuovere il dialogo costruttivo al fine di raggiungere una soluzione pacifica e sostenibile per entrambe le parti coinvolte.
“Taiwan sotto pressione: Cina dispiega 153 aerei militari in esercitazioni ‘Joint Sword 2024/B'”
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