Sindbad: l’epica rappresentazione teatrale sulle migrazioni e la solidarietà

Il viaggio di Sindbad, leggendario marinaio che solca i mari alla ricerca di avventure e conoscenza, diventa un’epica rappresentazione sul palcoscenico del Teatro Nazionale di Roma. Il giovane direttore d’orchestra Enrico Saverio Pagano guida con maestria l’esecuzione della colonna sonora, un intreccio di suoni contemporanei e melodie tradizionali che risuonano come un richiamo ancestrale. La storia si dipana come una parabola sul fenomeno universale delle migrazioni, un ponte simbolico tra culture, tra Occidente e Oriente.L’opera teatrale, ispirata liberamente a testi di Erri De Luca e magistralmente orchestrata da Silvia Colasanti su libretto di Fabrizio Sinisi, affronta con profondità e sensibilità il tema attuale e drammatico delle traversate dei migranti in cerca di speranza e dignità. La regia sapiente di Luca Micheletti dona vita a un racconto coinvolgente e toccante, portando lo spettatore in un viaggio emotivo attraverso le acque tumultuose dell’umanità.Il baritono Roberto Frontali incarna con intensità il ruolo del protagonista Sindbad, dando voce alle sfumature più oscure e luminose dell’animo umano. Le note musicali si fondono con le parole evocative dei testi, creando un’atmosfera suggestiva che cattura l’attenzione e l’emozione dello spettatore. L’ultimo viaggio di Sindbad diventa così non solo uno spettacolo teatrale, ma un messaggio universale di solidarietà e comprensione verso chi affronta il mare tempestoso della vita in cerca di un nuovo orizzonte.