Il mercato del gas naturale ha subito un calo significativo sulla piazza Ttf di Amsterdam, con i contratti future per il mese di novembre che hanno registrato una diminuzione del 3,84% scendendo a 39 euro al MWh. Questa tendenza al ribasso è stata influenzata da diversi fattori, tra cui la riduzione del rischio di attacchi alle infrastrutture di trasporto e di estrazione in Medio Oriente e le temperature più miti del solito in Europa.Allo stesso tempo, le scorte europee di gas naturale sono aumentate fino al 95%, raggiungendo quota 1.090,72 TWh. In particolare, in Germania le scorte hanno toccato il 97,2% arrivando a 244,13 TWh, mentre in Italia si sono attestate al 97,62% corrispondenti a 135,32 TWh. Questi dati evidenziano una situazione di abbondanza nel mercato europeo del gas naturale, che ha contribuito alla diminuzione dei prezzi.È importante tenere sotto controllo l’andamento dei prezzi e delle scorte di gas naturale per valutare le prospettive future del settore energetico e monitorare eventuali impatti sulle economie nazionali. La stabilità e la sicurezza degli approvvigionamenti energetici sono cruciali per garantire lo sviluppo sostenibile e la competitività delle nazioni europee nel panorama globale dell’energia.
Mercato del gas naturale europeo in calo: scorte in aumento e prezzi in diminuzione
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