Oltre la Manovra: Costruire un Patto per il Futuro del Lavoro e della Società ItalianaIn un contesto economico e sociale caratterizzato da incertezze globali e sfide interne pressanti, la Cisl lancia “Il Cammino della Responsabilità”, un’iniziativa strategica volta a ridefinire il ruolo del dialogo sociale e a promuovere un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo per l’Italia.
Questo non si configura come una mera reazione alla prossima manovra finanziaria, ma come un’azione proattiva per innescare una conversazione profonda e duratura sul futuro del Paese.
La mobilitazione, approvata con unanimità dal Comitato Esecutivo, si propone di trascendere la logica del breve termine, tipica delle manovre di bilancio, per edificare un vero e proprio Patto Sociale.
Questo patto non si limita a una semplice concordia su cifre e percentuali, ma ambisce a creare un legame virtuoso tra crescita economica, equa distribuzione dei redditi, rafforzamento della coesione sociale e partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti.
Il “Cammino della Responsabilità” si articola in un percorso complesso e articolato, che coinvolgerà attivamente territori e luoghi di lavoro.
Si tratta di un’azione capillare, pensata per favorire l’emersione delle esigenze e delle aspettative dei lavoratori, delle imprese, delle comunità locali e delle istituzioni.
L’obiettivo è creare una piattaforma di confronto aperto e trasparente, dove ogni voce possa essere ascoltata e ogni proposta valutata.
La Cisl, in questa iniziativa, invita con urgenza istituzioni, imprese, rappresentanti dei lavoratori e società civile a collaborare attivamente.
Si richiede un cambio di paradigma, un superamento delle logiche settoriali e individualistiche a favore di una visione condivisa e responsabile.
È necessario riconoscere che il benessere collettivo dipende dalla capacità di affrontare le sfide comuni con coraggio e lungimiranza.
La manovra finanziaria, lungi dall’essere un fine a se stesso, deve rappresentare un punto di partenza, il primo passo concreto verso un nuovo Grande Patto per l’Italia.
Questo patto dovrà definire priorità strategiche chiare, investendo in settori chiave come l’istruzione, la ricerca, l’innovazione, la transizione ecologica e la sanità.
Sarà fondamentale promuovere politiche attive per l’occupazione, che favoriscano la creazione di posti di lavoro di qualità, con salari dignitosi e tutele adeguate.
La partecipazione dei lavoratori non può essere relegata a un ruolo marginale, ma deve essere centrale nel processo decisionale.
È necessario rafforzare il ruolo dei sindacati come interlocutori privilegiati, capaci di rappresentare gli interessi dei lavoratori e di contribuire alla definizione di politiche pubbliche efficaci.
La trasparenza e la responsabilità devono essere i pilastri di questo nuovo patto, garantendo che le decisioni prese siano comprensibili e accettabili da tutti.
La mobilitazione culminerà in una manifestazione nazionale a Roma, un momento di confronto pubblico e di riaffermazione dei valori che animano la Cisl: giustizia sociale, solidarietà, partecipazione e responsabilità.
Un appuntamento per dire basta alla precarietà, alla disuguaglianza e alla mancanza di prospettive per le nuove generazioni.
Un appello a costruire un’Italia più giusta, prospera e inclusiva per tutti.