16 ottobre 2024 – 09:45
Il centro storico di Moncalieri è stato oggetto di una profonda trasformazione con l’istituzione della Zona a Traffico Limitato (Ztl), che ha suscitato reazioni contrastanti tra la popolazione. Nonostante i due mesi di sperimentazione adottati dal Comune, l’entrata in vigore ufficiale della Ztl ha portato a numerosi casi di violazioni da parte degli automobilisti, pizzicati dalle telecamere mentre attraversavano il centro cittadino negli orari vietati dall’ordinanza. Le sanzioni pecuniarie previste sono di 80 euro, senza però la decurtazione dei punti dalla patente.La Ztl del centro storico di Moncalieri si compone di diverse zone, tra cui la pedonalizzazione di piazza Vittorio Emanuele aperta solo ai pedoni 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Vi sono anche una Ztl Interna che include le vie circostanti la piazza e una Ztl Esterna che abbraccia il centro storico da Borgo Navile a piazza Baden Baden. Queste misure hanno generato disagi per i residenti e i commercianti locali, poiché si sono lamentati della riduzione degli affari e dell’aumento degli atti vandalici nel quartiere.Nonostante le critiche e le proteste, il sindaco Paolo Montagna difende la decisione dell’amministrazione comunale sostenendo che la valorizzazione del centro storico è parte di un progetto più ampio volto a rendere Moncalieri una città più bella e vivibile. Tuttavia, i dissensi tra i residenti e gli operatori economici locali rimangono evidenti, con accuse di desertificazione del centro dovuta alla limitazione del traffico veicolare.La situazione è destinata a evolversi nel tempo, con il confronto tra le esigenze della comunità locale e gli obiettivi amministrativi delineati dall’ente comunale. Resta quindi aperto il dibattito sulla sostenibilità delle misure adottate e sulle possibili alternative per conciliare le esigenze della mobilità urbana con la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città di Moncalieri.
