L’approccio dell’esercito israeliano viene fortemente criticato come ingiustificato, tuttavia è importante evitare di isolare Israele. In vista del Consiglio europeo, Giorgia Meloni ha chiaramente espresso la condanna per gli attacchi al contingente Unifil durante una telefonata con Benjamin Netanyahu, dimostrando al contempo un’abile capacità diplomatica nel perseguire l’obiettivo di mediazione che si è posta, anche in qualità di presidente del G7. La sua strategia include un ruolo cruciale per la missione prevista in Libano, potenzialmente il primo passo di un tour che potrebbe coinvolgere anche la Giordania, mentre Antonio Tajani si recherà in Israele e in Palestina. Le sue comunicazioni non si limitano al Medio Oriente, ma includono anche un appello al Partito Democratico affinché sostenga Raffaele Fitto come commissario e vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, mettendo sempre l’interesse nazionale al di sopra di quello partitico. Per l’Italia, ciò rappresenterebbe un notevole miglioramento in termini di prospettive e opportunità future.
Giorgia Meloni critica l’approccio dell’esercito israeliano ma punta alla mediazione diplomatica.
Date: