Il presidente del Consiglio italiano ha ribadito con fermezza la posizione del suo governo in merito alla questione migratoria, affermando che non si possono accettare formule come il modello Albania che, secondo lui, non affrontano i problemi reali e ne generano di nuovi. Ha sottolineato l’importanza di adottare una visione più ampia e di collaborare con i Paesi di origine per favorire un’immigrazione regolare e gestita in modo responsabile. Inoltre, ha criticato l’Ungheria per la sua gestione delle politiche europee, sottolineando che non sta rispondendo adeguatamente alle esigenze del momento, in particolare riguardo alla situazione in Ucraina.Rispetto alla questione dei migranti, il premier italiano ha espresso la necessità di affrontare il problema con umanità, sostenendo che una migrazione ordinata e responsabile rappresenta la risposta al problema democratico che coinvolge non solo l’Italia ma l’intera Europa. Ha evidenziato come il benessere sociale dipenda strettamente dalla politica migratoria adottata.Infine, il governo italiano si è dichiarato fortemente orientato verso la difesa della coerenza e del rispetto del diritto internazionale sia in Ucraina che nel Medio Oriente. Ha sottolineato l’importanza di mantenere coerenza tra principi e azioni per evitare di compromettere la propria credibilità morale e quella dell’Europa nel suo complesso.
Il presidente del Consiglio italiano sottolinea l’importanza di una politica migratoria responsabile e critica l’Ungheria nelle politiche europee.
Date: