Taranto, crocevia di civiltà e custode di un patrimonio naturale inestimabile, sarà al centro di un’inedita esplorazione in “Linea Verde Italia”, sabato 18 ottobre alle 12.25 su Rai1.
L’appuntamento non si limiterà a una semplice rappresentazione geografica, ma si proporrà come un viaggio immersivo nel cuore di una città complessa, un laboratorio a cielo aperto dove la memoria millenaria dialoga con le sfide di un futuro sostenibile.
Monica Caradonna e Tinto, guide esperte e appassionate, intraprenderanno un percorso che va ben oltre i luoghi iconici, trasformandosi in attenti osservatori e interlocutori di un tessuto sociale ricco di storie e innovazioni.
Il viaggio si aprirà con una navigazione nel Golfo di Taranto a bordo di un catamarano, non solo per ammirare la maestosità dei grandi cetacei che lo abitano, ma anche per comprendere le dinamiche ambientali che ne regolano l’ecosistema, mettendo in luce il delicato equilibrio tra attività antropiche e tutela della biodiversità.
L’itinerario si snoderà attraverso i simboli tangibili dell’identità tarantina, il Castello Aragonese, testimone di secoli di dominazioni, e il Ponte Girevole, emblema dell’ingegno umano applicato alla sfida dell’industrializzazione.
Ma sarà l’attenzione verso il presente a delineare il cuore pulsante del racconto.
Un focus particolare sarà dedicato alle energie rinnovabili, con un approfondimento sul Beleolico, il pionieristico parco eolico marino che incarna l’impegno verso un’economia a basse emissioni.
Accanto, il San Paolo Dolphin Refuge, il primo rifugio europeo dedicato alla protezione dei cetacei, illustrerà le strategie di conservazione e di ricerca scientifica.
La spiritualità tarantina si rivelerà attraverso le pietre della Cattedrale di San Cataldo, dove un progetto innovativo fonderà accessibilità, espressione artistica e tecnologie all’avanguardia, simbolo di una comunità inclusiva e proiettata verso il futuro.
Il racconto si arricchirà con le testimonianze delle “remine”, custodi di una tradizione secolare che affonda le radici nella voga, e con le immagini suggestive della gravina di Laterza, un paesaggio carsico di straordinaria bellezza.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alla fauna marina, con un focus sulle spiagge di Castellaneta Marina, luoghi di nascita delle tartarughe Caretta caretta, specie protetta e simbolo di un ecosistema fragile e prezioso.
Il viaggio culminerà nel Rione dei Santi Medici di Massafra, dove le tradizioni popolari si intrecciano con le leggende dei masciari, figure mitologiche che incarnano l’anima antica e misteriosa del territorio.
Qui, i conduttori, più che semplici esecutori di una ricetta, diventeranno interpreti di un legame profondo con il territorio, preparando un piatto a km zero che racchiuda i sapori e le storie di una città resiliente, capace di reinventarsi senza dimenticare le proprie radici.
Un omaggio alla ricchezza antropologica e gastronomica di Taranto, una città che, tra storia, innovazione e tutela ambientale, si proietta verso un futuro più sostenibile.








