Incertezza nel comparto automobilistico italiano: urgente rilancio e strategie condivise

Il comparto automobilistico rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia, ma attualmente si trova in una fase di incertezza e rischio. Le prospettive future, che vanno dalla produzione all’occupazione, appaiono poco chiare e prive di una direzione definita. È urgente adottare misure per rilanciare le politiche industriali e delineare un piano strategico per il settore. Il coinvolgimento delle istituzioni governative, dei rappresentanti sindacali, delle aziende automobilistiche come Stellantis e dei produttori di componentistica è essenziale per definire una strategia complessiva non solo a livello nazionale, ma anche europeo.Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha sottolineato durante un’intervista a Agorà su Rai3 in occasione dello sciopero nel settore automotive e della manifestazione dei sindacati metalmeccanici a Roma, che l’Italia attualmente produce solamente 300mila auto quando potrebbe raggiungere una capacità produttiva di 1,5 milioni di veicoli. Questo divario evidenzia la necessità di implementare azioni concrete per sfruttare appieno il potenziale del comparto automobilistico italiano e garantirne la competitività sul mercato globale.