18 ottobre 2024 – 10:01
Il 12 dicembre 1995 fu una giornata memorabile per Aosta, quando il Salone ducale del municipio accolse Piero Chiambretti come cittadino onorario. Nato nella pittoresca città nel 1956, Chiambretti ricevette l’omaggio speciale dal sindaco dell’epoca, Pierluigi Thibat, in forma di una grolla in legno. Scherzando sul regalo ricevuto, il celebre presentatore non mancò di chiedere subito i buoni benzina per poter sfrecciare sull’autostrada.Il legame tra Chiambretti e Aosta risaliva ai suoi primi giorni di vita, quando sua madre Felicita lo aveva dato alla luce a soli 19 anni mentre viveva temporaneamente nella città valdostana. Dopo la nascita, la giovane mamma tornò a Torino con il piccolo Piero, crescendolo da sola con amore e dedizione. La nomina a cittadino onorario fu un riconoscimento commovente per Chiambretti, che dichiarò di aver sempre tenuto stretto al cuore il ricordo dei suoi natali ad Aosta.L’iniziativa di conferire la cittadinanza onoraria a Chiambretti era stata promossa da Claudio Cal, consigliere comunale all’epoca e amico dello showman. Grazie alla sua proposta e all’accettazione entusiasta di Chiambretti, la cerimonia si trasformò in un momento indimenticabile per tutta la comunità.Oltre alle sue attività televisive, Chiambretti partecipò anche a eventi culturali e informativi come “La Stampa con voi”, dove condivise il palco con illustri ospiti tra cui giornalisti, scrittori e personaggi locali. L’incontro offrì uno sguardo approfondito su Aosta, la Valle d’Aosta e le montagne circostanti attraverso le testimonianze di guide alpine, amministratori locali e figure di spicco del panorama sportivo valdostano.In un clima di celebrazione e riflessione sulla bellezza e l’autenticità della regione valdostana, l’evento si concluse lasciando un segno tangibile dell’affetto reciproco tra Piero Chiambretti e la sua città natale.
