Il mercato azionario italiano, rappresentato da Piazza Affari, ha registrato un miglioramento nell’ultima mezz’ora di contrattazioni, con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,38% a 35.172 punti. Allo stesso tempo, si è osservata una riduzione dello spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi rispetto ai minimi degli ultimi tre mesi, attestandosi a 117,1 punti. Il rendimento annuo dei titoli di Stato italiani è sceso del 5,8% al 3,52%, mentre quello tedesco ha registrato una diminuzione del 2,6% al 2,18%.Le operazioni di acquisto si sono concentrate su diverse società quotate: Iveco ha registrato un incremento del 6,02%, trainata dai risultati trimestrali e dalle prospettive positive della concorrente Volvo Ab (+3,17% a Stoccolma). Anche Brunello Cucinelli ha ottenuto un aumento del 2,84% grazie alla diffusione dei conti alla vigilia della chiusura di borsa, seguito due giorni dopo da Salvatore Ferragamo (+3,07%). Ottimo andamento anche per Moncler (+2,7%), che presenterà i suoi dati il prossimo 29 ottobre. In rialzo anche A2A (+1,86%), Mediobanca (+1,76%) e Stellantis (+1,72%), mentre si tiene il Salone di Parigi. Tra le variazioni più contenute troviamo Mps (+1,55%), Popolare Sondrio (+0,98%), Intesa Sanpaolo (+0,49%), Unicredit (+0,01%) e Banco Bpm (-0.37%). Tim è rimasta sostanzialmente stabile (-0.08%), mentre Saipem ha subito una flessione del -3.52% a causa della diminuzione del prezzo del greggio. Eni e Tenaris hanno invece mostrato una lieve contrazione dello 0.4% ciascuna.Nel settore delle piccole capitalizzazioni si è verificata una brusca caduta per Olidata (-14%), mentre Digital Value ha mantenuto una posizione cauta con una variazione dello -0.3% dopo le perquisizioni effettuate dalla finanza presso le sedi delle due aziende per presunte irregolarità legate a turbative d’asta.
Miglioramento a Piazza Affari: Ftse Mib in crescita dello 0,38%
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