18 ottobre 2024 – 23:15
Il caso dell’assessore comunale di Milano Marco Granelli coinvolto nell’incidente mortale di una ciclista travolta da una betoniera ha scosso profondamente la città. Le indagini condotte dal pm Mauro Clerici e coordinato dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano hanno portato alla luce una serie di violazioni alle normative sulla sicurezza stradale legate alla realizzazione di una pista ciclabile lungo la cerchia dei Navigli.Granelli, in qualità di esponente della giunta di Palazzo Marino con deleghe alla Mobilità, ha firmato un’ordinanza che istituiva la corsia ciclabile, senza rispettare le prescrizioni del codice della strada e dei regolamenti ministeriali in materia. La mancanza di un attraversamento ciclabile riservato e l’assenza di segnaletica adeguata hanno creato confusione tra gli utenti della strada, aumentando il pericolo di incidenti come quello che ha causato la tragica morte di Cristina Scozia.L’incidente avvenuto il 20 aprile 2023 ha visto il conducente della betoniera compiere una manovra azzardata al semaforo rosso, investendo la bicicletta guidata dalla vittima. Oltre all’assessore Granelli, sono coinvolti nell’inchiesta due dirigenti dell’area mobilità del comune e il conducente della betoniera Carlo C., 55 anni.La difesa dell’assessore è affidata all’avvocato Franco Rossi Galante, mentre le accuse mosse nei confronti degli indagati riguardano gravi responsabilità nella gestione della sicurezza stradale e nell’applicazione delle normative vigenti. L’impatto emotivo e sociale di questo tragico evento richiede un serio riesame delle politiche urbane e dei progetti infrastrutturali volti a garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. La ricerca della verità e delle responsabilità diventa cruciale per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.