La comunità di Ravello è scossa dalla tragica scomparsa di Fabio Celella, un quarantacinquenne apprezzato pizzaiolo che operava in uno dei più rinomati alberghi della “città della musica”.
La scomparsa, protrattasi dall’impatto emotivo del 14 ottobre, si è conclusa con il ritrovamento del suo corpo in circostanze drammatiche all’interno dell’auditorium Oscar Niemeyer, un gioiello architettonico che si erge nel cuore del borgo.
L’allarme è stato lanciato proprio dalla direzione dell’albergo, preoccupata per la prolungata assenza dell’uomo.
Immediata la mobilitazione dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi, guidati dal Comandante Alessandro Bonsignore, che stanno conducendo un’indagine volta a chiarire la dinamica precisa degli eventi.
Allo stato attuale, l’ipotesi più accreditata dagli investigatori sembra riconciliarsi con una sfortunata fatalità.
Si presume che Fabio Celella, forse per recuperare un telefono cellulare caduto in una fessura o intercapedine dell’auditorium, abbia perso l’equilibrio, precipitando in un vuoto di circa quindici metri.
L’ambiente interno, con le sue complesse geometrie e la scarsa illuminazione in determinate aree, potrebbe aver contribuito a rendere la situazione ancora più pericolosa.
Le operazioni di soccorso, condotte con estrema cautela dai Vigili del Fuoco, si sono rivelate particolarmente complesse e hanno richiesto l’utilizzo di tecniche specializzate in corda, testimoniando la difficoltà di accesso alla zona dove era presente il corpo.
Il recupero della salma, un momento di profonda commozione per tutti i presenti, segna la conclusione di un’attesa angosciante.
Nonostante l’ipotesi della caduta accidentale appaia la più plausibile, è imprescindibile procedere con ulteriori e approfonditi accertamenti.
L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sulla salma, al fine di escludere con certezza altre possibili cause del decesso e di ricostruire con la massima precisione la sequenza degli eventi che hanno portato alla tragica conclusione.
L’indagine mira a escludere qualsiasi irregolarità o elemento sospetto, fornendo alla famiglia e alla comunità risposte definitive su quanto accaduto a Fabio Celella, un uomo che lascia un vuoto palpabile nel tessuto sociale di Ravello.