20 ottobre 2024 – 06:20
Il progetto ambizioso per il potenziamento del settore sanitario, denominato “La Sanità che cresce”, si propone di contrastare i tentativi di infiltrazione criminale negli appalti dell’edilizia sanitaria attraverso un pool di esperti della Direzione Sanità. Con un budget di 4,5 miliardi di euro, il piano prevede la realizzazione di 11 nuovi ospedali, 4 rigenerazioni e ampliamenti, oltre a 91 case e 30 ospedali di comunità e 43 centrali operative territoriali. Il quadro dei presidi da costruire include importanti interventi a Torino e nelle Asl del capoluogo piemontese, come il Parco della Salute, Cambiano, Pellerina e Ivrea, oltre ad altre strutture distribuite sul territorio provinciale. Novara vedrà l’implementazione di 711 posti letto con la realizzazione della Città della Salute finanziata con capitale privato per un totale di 530 milioni. Nel Cuneese sono previsti due nuovi ospedali: a Savigliano con un costo stimato in 250 milioni e a Cuneo dove il nuovo Santa Croce richiederà un investimento di 410 milioni. Simili progetti sono in fase di sviluppo anche ad Alessandria (390 milioni) e Vercelli (155 milioni Inail), mentre nel Vco saranno realizzati due presidi a Verbania e Domodossola per un costo complessivo di 100 milioni ciascuno. Importanti ristrutturazioni ed ampliamenti sono previsti negli ex ospedali di Alba e Bra nel Cuneese, a Borgomanero e nel primo lotto di Vercelli. Le case di comunità riceveranno fondi pari a 149 milioni dal Pnrr mentre gli ospedali dedicati alla comunità beneficeranno di un investimento totale di 76 milioni. Infine, le centrali operative territoriali saranno potenziate con la realizzazione complessiva di 43 strutture distribuite sul territorio provinciale.