21 ottobre 2024 – 10:35
Ahmed aveva solo sei anni quando suo padre partì per l’Italia in cerca di lavoro per sostenere la famiglia. Vent’anni dopo, Ahmed si ritrova tra i dodici naufraghi che sono stati tratti in salvo dalle acque della Sicilia e trasferiti prima in Albania e poi in Puglia. Ora si trova seduto nel suo modesto modulo abitativo presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari, nell’attesa di poter finalmente incontrare suo padre. La sua vita è stata segnata da viaggi disperati attraverso mari agitati e terre sconosciute, ma non ha mai perso la speranza di riunirsi con il suo amato genitore. Ahmed guarda fuori dalla finestra del centro, osservando le strade trafficate di Bari mentre riflette sul lungo cammino che lo ha portato fin lì. I ricordi dell’infanzia passata lontano dal padre lo assalgono, ma sa che presto potrà finalmente abbracciarlo di nuovo. In quel momento di attesa ansiosa, sente un misto di emozioni: gioia, paura, speranza. Ma soprattutto prova una profonda gratitudine verso coloro che gli hanno offerto una seconda possibilità in questa nuova terra che ora chiama casa.
