22 ottobre 2024 – 06:45
Il sistema ferroviario della tratta SFM4 che collega Alba e Bra all’aeroporto di Caselle e a Ceres ha registrato un incremento esponenziale di ritardi e disagi dopo l’inaugurazione avvenuta il 19 gennaio scorso. I comitati dei pendolari hanno denunciato con veemenza la costante inefficienza del servizio, che ha portato addirittura alla cancellazione di molte corse. Durante le ore di punta, i treni non hanno mai raggiunto una puntualità superiore al 70%, con un drastico calo fino al 61,47% a settembre, come riportano Sonia Grimaldi ed Edoardo Zerrillo, rappresentanti dei pendolari albesi. Questo si traduce in un treno su due in ritardo, creando notevoli difficoltà per i passeggeri che dipendono da questi trasporti per lavoro o studio.Anche sulla tratta SFM7 Fossano-Torino-Aeroporto-Ciriè la situazione non è migliore: a settembre l’indice di puntualità è stato del 66,76%, con un totale di 7383 minuti di ritardo accumulato sulle due linee, pari a 123 ore. I dati rilevati nelle prime due settimane di ottobre confermano una persistente criticità, con una percentuale di puntualità inferiore al 60% per la linea SFM4 e al 70% per la SFM7. Un’analisi condotta dal Comitato pendolari di Alba evidenzia gravi problemi legati all’inadeguatezza del materiale rotabile utilizzato sulle linee ferroviarie interessate.I principali fattori che contribuiscono alla precaria situazione attuale sono molteplici: dalla vetustà dei treni impiegati – principalmente gli obsoleti e scomodi elettrotreni a due piani tipo Taf prodotti alla fine degli anni ’90 – alla criticità dell’infrastruttura e alla gestione generale del traffico ferroviario. La scelta di riutilizzare mezzi datati destinati originariamente a un utilizzo limitato risulta essere stata poco oculata, considerando le prestazioni insufficienti nel recupero dei ritardi accumulati. Inoltre, i Taf presentano barriere architettoniche ostacolanti sia all’interno che all’esterno dei convogli, mancanza di spazi adeguati per bagagli e l’assenza di prese elettriche utilizzabili dai passeggeri.La situazione emergente rappresenta dunque un problema critico che richiede interventi urgenti e mirati da parte delle autorità competenti per garantire un servizio efficiente e affidabile ai numerosissimi utenti delle linee ferroviarie coinvolte.
