Il regista Luca Guadagnino dirigerà l’adattamento di “American Psycho” con un cast promettente.

Il celebre regista Luca Guadagnino, noto per i suoi capolavori come “Chiamami con il Tuo Nome” e “Suspiria”, si appresta a dirigere un nuovo progetto cinematografico di grande rilievo. Si tratta dell’adattamento del romanzo cult “American Psycho” di Bret Easton Ellis, una storia iconica e controversa che ha fatto scalpore sin dalla sua pubblicazione nel lontano 1991. Il film sarà prodotto dalla Lionsgate, con Sam Pressman tra i produttori esecutivi, figlio del leggendario Edward Pressman che ha contribuito al successo della prima versione cinematografica del 2000 con Christian Bale nel ruolo del protagonista Patrick Bateman.Il talentuoso sceneggiatore Scott Z. Burns è stato incaricato di scrivere la sceneggiatura di questo nuovo adattamento, portando la sua esperienza maturata in collaborazioni con registi del calibro di Steven Soderbergh. La scelta di Guadagnino per dirigere questo film non è casuale: il regista italiano ha dimostrato la sua maestria nel trattare tematiche complesse e provocatorie, come dimostrano le sue opere precedenti.Nonostante non siano ancora trapelate indiscrezioni sul cast principale, diversi attori emergenti si sono già fatti avanti per interpretare il ruolo che fu di Bale nella precedente versione cinematografica. Tra questi spicca il nome di Cooper Koch, noto per la sua interpretazione nella serie televisiva “Monsters”.Questo nuovo adattamento di “American Psycho” non sarà un semplice remake del film precedente, bensì una rivisitazione completa della storia originale. Guadagnino promette di offrire al pubblico una visione innovativa e sorprendente della trama, confermando così il suo status di regista visionario e audace.La carriera di Guadagnino è costellata da successi internazionali come “Challengers” e “Queer”, che hanno ottenuto consensi sia dal pubblico che dalla critica. Il regista italiano si prepara ora a affrontare una nuova sfida con l’adattamento cinematografico del romanzo “Camere Separate” di Pier Vittorio Tondelli, confermando la sua versatilità artistica e la sua capacità di esplorare territori narrativi sempre nuovi ed emozionanti.