22 ottobre 2024 – 13:45
La decisione di proscioglimento è stata presa ai primi di luglio dal giudice monocratico durante l’udienza predibattimentale. Secondo la procura, i politici non avrebbero adottato le misure necessarie per contrastare il livello di inquinamento atmosferico, causando oltre mille morti premature e numerosi ricoveri per patologie respiratorie. Tuttavia, il giudice ha applicato la nuova regola introdotta con la riforma Cartabia, che prevede il proscioglimento quando le prove raccolte non sono sufficienti a dimostrare una colpevolezza. Il processo è iniziato sette anni dopo l’apertura dell’indagine, avviata grazie all’esposto di Roberto Mezzalama, consulente ambientale e presidente del comitato Torino Respira. Gli ex amministratori locali tra il 2015 e il 2019 sono stati imputati insieme agli assessori all’ambiente dell’epoca. La sentenza ha suscitato critiche da parte di Mezzalama, che ritiene minimizzi il problema dell’inquinamento atmosferico e solleva dubbi sulla responsabilità degli amministratori.