Polemica internazionale: Trump accusa Labour britannico di interferenza elettorale

Il presidente Donald Trump ha scatenato una polemica senza precedenti accusando il partito laburista britannico di aver interferito nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2020. Secondo quanto riportato dal Financial Times, la campagna dell’ex presidente ha presentato un esposto formale alla Federal Election Commission, sostenendo che il Labour avrebbe inviato consulenti per favorire la candidatura di Kamala Harris. I documenti depositati includono riferimenti ai media che indicano come alti funzionari del partito laburista, tra cui il capo dello staff del primo ministro Keir Starmer, abbiano effettuato ripetuti viaggi negli Stati Uniti per fornire consulenze strategiche alla campagna elettorale di Harris. Queste accuse hanno scatenato un vespaio politico internazionale, con entrambe le parti che si accusano reciprocamente di intromissione negli affari interni dei rispettivi paesi. La questione solleva importanti interrogativi sulla sovranità e l’indipendenza delle democrazie occidentali, mettendo in discussione l’integrità dei processi elettorali a livello globale. Resta da vedere come si evolverà questa controversia e quali saranno le conseguenze sulle relazioni tra Stati Uniti e Regno Unito.