L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che a Gaza la campagna di vaccinazione contro la poliomielite è stata interrotta a causa dei continui bombardamenti che stanno colpendo la Striscia in maniera intensa. Questi attacchi, uniti agli sfollamenti di massa e alla difficoltà di accesso nella parte settentrionale di Gaza, hanno reso impossibile portare avanti l’importante iniziativa sanitaria. La fase conclusiva della campagna prevedeva di immunizzare più di 119.000 bambini nella zona interessata, ma purtroppo le circostanze attuali non permettono il regolare svolgimento delle operazioni. La situazione critica in cui si trova Gaza mette a rischio non solo la salute dei bambini che sarebbero dovuti essere vaccinati, ma compromette anche gli sforzi globali per eradicare definitivamente la poliomielite. È urgente trovare soluzioni alternative per garantire che i bambini vulnerabili possano ricevere le cure necessarie e proteggere così la loro salute e il loro futuro.
Emergenza sanitaria a Gaza: campagna vaccinale contro la poliomielite interrotta.
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