L’attuale situazione delle pensioni minime è oggetto di discussione e delusione da parte dei pensionati, che si aspettavano un aumento maggiore. Le prospettive per il 2025 e il 2026 non sembrano rosee, con previsioni di soli 10 centesimi al giorno per il primo anno e circa 4 centesimi per il successivo. Questi modesti incrementi non consentiranno ai beneficiari di fare spese esagerate o di migliorare significativamente la propria qualità di vita.Il segretario generale della Uil pensionati (Uilp), Carmelo Barbagallo, ha espresso la sua delusione riguardo all’incremento previsto per il 2025, che ammonterebbe a circa 3 euro al mese portando la cifra totale a 617,9 euro. Queste cifre dimostrano quanto sia limitato l’aumento delle pensioni minime e quanto poco possa incidere sulle condizioni economiche dei pensionati.È evidente che le aspettative erano molto più alte rispetto alla realtà dei fatti, lasciando i pensionati a doversi accontentare di somme irrisorie che non permettono loro di vivere con dignità. È necessario un intervento più incisivo e significativo per garantire una vecchiaia serena e dignitosa a coloro che hanno contribuito per anni al sistema previdenziale.
Pensioni minime deluse: previsti modesti aumenti per il 2025 e il 2026
Date: