Un’operazione di sanità di comunità ambiziosa e di ampio respiro ha recentemente illuminato le Isole Eolie, concretizzando una collaborazione strategica tra Humanitas Istituto Clinico Catanese e Cot Istituto Clinico Polispecialistico.
L’iniziativa, che ha visto la realizzazione di un ambulatorio polispecialistico temporaneo a Lipari, ha offerto gratuitamente visite senologiche e urologiche a tutti gli abitanti delle sette isole, con un bilancio di oltre cento accessi in due sole giornate.
L’importanza di questo genere di intervento, che si radica nell’accessibilità delle cure, è stata magistralmente sottolineata da Marco Ferlazzo, presidente di Cot.
In un contesto regionale che necessita di un potenziamento strutturale delle politiche di screening, questa iniziativa non rappresenta solo un’azione isolata, ma un investimento strategico nel futuro della sanità locale.
Il concetto chiave è la necessità di superare le barriere geografiche e socio-economiche che spesso limitano l’accesso alle cure specialistiche, soprattutto in territori insulari come le Eolie.
Corrado Malandrino, direttore generale di Cot, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’operazione, evidenziando il valore aggiunto della possibilità di portare le competenze del centro direttamente sul territorio, creando un ponte tra la ricerca clinica avanzata e le reali esigenze della popolazione.
Un ringraziamento sentito è stato rivolto a tutto il team di Humanitas e Cot, e in particolare alle specialiste Debora Fichera e Maria Gloria Marino (senologia), Francesca Panarello (radiologia), Angelo Navarra e Giorgio Lo Giudice (urologia), e al fisioterapista Michele Farchica, il cui contributo professionale è stato cruciale per la riuscita dell’iniziativa.
Il vice sindaco di Lipari, Saverio Merlino, ha riconosciuto l’importanza di questa operazione per l’intera comunità eoliana, sottolineando come l’accessibilità alla sanità sia un fattore determinante per la qualità della vita e lo sviluppo sostenibile delle isole.
La presenza di Humanitas e Cot ha rappresentato un’occasione irripetibile per promuovere la cultura della prevenzione e rafforzare il legame tra cittadini e servizi sanitari.
Giuseppe Sciacca, amministratore delegato di Humanitas e Cot, ha concluso sottolineando come il successo di questa iniziativa sia una conferma del modello collaborativo che lega i due istituti clinici, con l’obiettivo di portare cure specialistiche e competenze avanzate anche in realtà marginali e con risorse limitate.
L’adesione massiccia da parte della popolazione, ben oltre le aspettative iniziali, testimonia la reale necessità di questo genere di interventi e l’importanza di un approccio sanitario integrato e orientato al paziente, capace di superare le distanze fisiche e culturali e di garantire a tutti pari opportunità di accesso alla cura.
L’operazione dimostra come la sinergia tra istituzioni cliniche avanzate e comunità locali possa generare un impatto significativo sulla salute pubblica e promuovere un futuro più equo e sostenibile per le Isole Eolie.






