25 ottobre 2024 – 11:29
La politica di coesione europea rappresenta un pilastro fondamentale per garantire lo sviluppo equo e sostenibile dei territori, basato su principi di condivisione, governance multilivello e attenzione al contesto territoriale. Tuttavia, recenti proposte di centralizzazione rischiano di minare questi principi, proponendo la creazione di un unico programma nazionale nel prossimo Quadro finanziario pluriennale. Questo approccio escluderebbe le Regioni dal contribuire attivamente allo sviluppo del proprio territorio, andando contro il principio di sussidiarietà e compromettendo la visione europea fondata su democrazia e solidarietà.L’importanza della sussidiarietà attiva è stata ribadita dall’assessore agli Affari europei Luciano Caveri durante l’11/a Assise della sussidiarietà del Comitato europeo delle Regioni a Varsavia. Questo principio democratico fondamentale permette all’Europa di affrontare le sfide emergenti in modo equo ed inclusivo, coinvolgendo attivamente tutte le Regioni nel processo decisionale europeo. È essenziale garantire che le Regioni con poteri legislativi siano ascoltate e partecipino sia a livello legislativo che strategico.L’incontro ha evidenziato il forte impegno delle autorità locali europee nel promuovere la sussidiarietà attiva come cardine del processo decisionale dell’Unione Europea. Le conclusioni emerse durante l’assise saranno oggetto di discussione nella prossima Plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles nei prossimi giorni 20 e 21 novembre, confermando l’importanza attribuita alla cooperazione multilivello per una governance efficace ed inclusiva nell’UE.